In questo capitolo, il numero 1, esamineremo secondo la mia esperienza e la mia visione i presupposti affinchè un corso di terapia manuale diventi un vero investimento e che sia funzionale nella pratica quotidiana di ogni terapista.
La formazione in terapia manuale come miglior investimento; non perde mai di valore.
Hai già frequentato corsi di terapia manuale e hai già speso molto sia in termini di tempo che di denaro.
Se anche tu credi e pensi così, è solo perchè la formazone in terapia manuale alla quale hai partecipato fino ad ora non ti ha trasmesso nessun mindset e pratica realmente applicabile, lasciandoti addosso una soffice ma costante insoddisfazione.
Di certo non è colpa tua ed è accaduto molte volte pure a me.
Questo accade quando i “Grandi Maestri” sono focalizzati sull’esposizione di contenuti teorici e pratici che rimangono però finalizzati nel momento formativo, senza una chiara visione della realtà al di fuori dell’aula.
Un formazione invece, oltre a contenuti nuovi e brillanti, deve trasmettere conoscenze che siano funzionali nella nostra pratica attraverso, se possibile, un mindset dinamico.
Solo così la formazione diventa un vero investimento e non una spesa.
L’investimento per eccellenza è proprio quello in cui possiamo trarne continuamente vantaggio senza che l’investimento stesso non perda di valore, anzi ne acquisti sempre più:
e ti farà piacere saper che la formazione in terapia manuale ha questo vantaggio.
Ebbene, il corso di terapia manuale che risponde a determinati requisiti è, e rimarrà per sempre un ottimo investimento, in quanto tutto quello che si apprenderà si fisserà nella nostra testolina;
non subirà usure, non avrà necessità di manutenzione e ci fornirà nuovi strumenti cognitivi-manuali-mentali per far sì che l’investimento fatto ci porti ad ulteriori step di autoapprendimento e consapevolezza.
Tutto ciò ci farà crescere come professionisti e migliorarci come persone; quale altro miglior investimento?
Ritorno sull’investimento (tuo a vita) garantito in pochi giorni.
Con le premesse che hai appeno letto, ti sarà subito facile capire che investire in formazione è più che sicuro e ti apparterrà per sempre, non svanirà più; non stiamo parlando di beni materiali come un orologio o un paio di scarpe che possiamo perdere o deteriorarsi.
Come fai a perdere o a deteriorare qualcosa che custodisci nella tua testa? Mi capisci vero?
Questo personalmente lo ritengo fantastico! Investire in processi mentali (mindset) e manuali (manipolazioni) che non si svalutano, non necessitano di manutenzione e che, inoltre, più li utilizzi e più sapranno compensarti…meraviglioso…
Mi sono ritrovato più di una volta ad investire in corsi di formazione di alcuni giorni perchè ero interessato ad un solo ed unico concetto, ma che sapevo mi avrebbe fatto fare nel breve e medio termine la differenza, e così è stato.
E poi, aggiungo un’ultima considerazione, l’investimento di cui stiamo parlando, un professionista del nostro settore può benissimo ammortizzarlo anche in un solo giorno.
Non ci resta che concludere che investire in formazione, in un corso di terapia manuale, è un affare…porta solo a dei vantaggi…economici, di tempo e di crescita, a patto però che sia vera.

Oggi è il miglior momento per acquisire un nuovo ed innovativo modello di approccio manipolativo.
Che tu abbia terminato da poco o da molto gli studi accademici o che tu li stia ultimando, non cambia: sii sempre pronto al cambiamento…
e il momento più giusto per farlo è ora, non attendere i risultati, vatteli a pigliare ora!
Proseguire con pensieri rivolti al futuro, accantonare progetti e obiettivi, non solo ti deruba di energie e spazio nella capoccia, ma non ti facilita nemmeno rimanere nel qui ed ora per focalizzarti al massimo sulle tue competenze.
Siamo stati abituati ad imparare dei modelli di lavoro, quando insegnati, chiusi.
Per chiusi intendo che rimangono limitati ad un settore corporeo (es.rachide) o ad una componente (es.viscerale) o ad un livello (es.fisico).
Questo solo perchè la didattica è statica, a compartimenti stagni, che lascia poca creatività e intuizioni.
Non ci viene assolutamente insegnato come integrare insieme o perlomeno cercare delle possibilità di interazione, come tra visioni diverse oppure tra filosofie occidentali e orientali…questi solo degli esempi…
Ci vuole pazienza (da me si dice calma e gesso), lo sò, ma ora al di fuori della comune e tradizionale didattica c’è l’opportunità di scoprire nuove angolature e punti di vista molto interessanti.
L’approccio manipolativo deve cercare il più possibile di orientarsi sulla persona nella sua interezza, cercando di valutarla a livello meccanico, viscerale e cranio-sacrale e pure su piani diversi come il fisico, l’emozionale e l’energetico.
Ora è possibile!
Sì, hai letto bene…è possibile! … con un unico corso di terapia manuale, meglio chiamata terapia manuale olistica.
Ed è possibile farlo anche in modo semplice e veloce. Infatti io nel mio studio utilizzo un “metodo operativo” che mi garantisce di scansionare il paziente a più livelli per poi manipolarlo con precisione come un laser.
Questo cambiamento e trasformazione sono in risonanza con il periodo e i bisogni attuali delle persone.
Le persone sono cambiate; pensano e si comportano diversamente, il brutto periodo attraversato (covid e lockdown) ha creato in noi profondi cambiamenti.
E’ emersa una nuova visione di sè stessi, dei propri valori e bisogni; abbiamo (ri)scoperto le nostre emozioni e ci siamo scontrati contro le nostre energie vitali.
La maggiorparte delle persone (lo spero) ha finalmente capito che non siamo fatti solo di ossa e muscoli e che diventa estremamente imporante apportare benessere a tutte le nostre componenti, anche a quelle più sottili e non palpabili.
Il premio è la creazione di un sistema mente-corpo-spirito che possa autoalimentarsi in salute e benessere, per far fronte sempre con le maggiori forze ai vari fattori stressogeni psico-fisici.

Finalmente sono disponibili degli strumenti più funzionali e adatti per ottenere risultati.
Lo studente già si è reso conto che per effettuare una buona valutazione è costretto ad utilizzare una lunga batteria di test, richiedendo molto del suo tempo e non sempre nemmeno applicabili a tutte le persone; il rischio è l’agitazione e capirne poco nulla.
Il professionista invece, con l’esperienza di casi reali in studio, si è reso conto che è indispensabile ricercare alternative ai molti test e tecniche manipolative imparate in accademia (o anche sui libri);
ecco che lo si trova ai corsi post-graduate o ad altri corsi di terapia manuale, alla ricerca di un qualcosa di diverso, specifico e appunto alternativo; sarà anche un professionista serio che vuole aggiornarsi, ma anche insoddisfatto delle “armi” in suo possesso ad oggi.
Ma tutti quelli che ad oggi pensano e strutturano corsi in terapia manuale olistica e non, post-accademia, lo fanno con programmi monotematici e specialistici; ti offrono test e approcci manipolativi esclusivamente per il loro programma.
Non sono affatto funzionali poi, se in studio arriva un paziente che non è in target…
Cosa facciamo?…Diventiamo corsisti professionisti?
Io ho sempre cercato invece il corso in terapia manuale che mi trasmettesse sia la valutazione che il trattamento riferito alla persona e alla sua unicità di mente-corpo-emotività-energia, adattabile su tutti senza controindicazioni.
Questo corso di terapia manuale forse giocava a nascondino perchè non l’ho mai trovato, e quando tentavo di chiedere qualcosa che si avvicinasse solo a quanto espresso nelle righe sopra, la risposta era…
non è possibile!
Per me quindi è diventata una sfida, chiamiamola una sfida stimolante e piacevole;
visto che il tutto nasceva dai miei bisogni e dal trovare soluzioni per me stesso, mi sono messo al lavoro per ricercare una strategia per riuscire a valutare e trattare la persona in toto, in tempi brevi e con semplicità.
Lo switch c’è stato quando ho capito che per arrivare al mio obiettivo dovevo necessariamente attingere a più e diverse metodiche e filosofie di terapie e cure manuali per poi cercare di integrarle e plasmarle in modo fluido.
E così è stato; ho investito molto impegno sia in termini di tempo che economici, ma ora ho in testa e fra le mani un sistema straordinario, completo e pure versatile ad ogni esigenza.
La forza stà nell’integrazione di principi e filosofie terapeutiche riadattate alla terapia manuale di oggi.
Bisogna iniziare a comprendere che per avere più competenze non bisogna frequentare il maggior numero di corsi possibili; gli attestati e i diplomi dei corsi non fanno di te un miglior terapeuta manuale.
Migliore si diventa quando si è in possesso e soprattutto si utilizza una strategia di lavoro completa e definita che man mano si perfeziona e si approfondisce per rispondere ai nostri bisogni e a quelli dei nostri pazienti.
Migliore si diventa quando riesco ad ottimizzare le mie competenze, ottenendo più risutati in minor tempo.
Sono partito da qui, cercare di rispondere ai miei bisogni, ai bisogni e alle domande degli studenti, alle insoddisfazioni e frustrazioni dei tanti colleghi.
Ho ripescato tutto il mio background, ho revisionato tutti gli appunti delle mie formazioni pregresse (estetica-massoterapia-osteopatia-energetica-riflessoterapie-coaching), e piano piano nel tempo (anni) con l’alternanza fallimenti-pregresso, sono riuscito nell’intento di amalgamare contenuti-principi-test-tecniche per gestire valutazione e trattamento.
La mia più grande soddisfazione sono le tante testimonianze di studenti e colleghi che hanno già conosciuto e applicato il mio metodo.
Divulgare il mio metodo e degli strumenti manuali (tradizionali e non) più funzionali e adatti ad ogni persona in ogni circostanza, mi ripaga di tutte le fatiche e le rabbie che ho vissuto durante il mio percorso formativo.

Solo con il mio up-grade nel corso di terapia manuale e sarai in grado di impattare sulla salute delle persone in modo veloce e semplice.
Ma sì…ne sono assolutamente sicuro che hai già avuto la sensazione…o che prima o poi ti arriverà.
Di cosa stò parlando?
A quale sensazione mi riferisco?
Bhè, la sensazione di sentirti “limitato”, chiuso in schemi o in tecniche scolastiche.
Ora hai voglia di svoltare, di fare un passo un pò più lungo, di sviluppare il proprio operato diversamente.
Sei pronto ad ascoltare altri punti di vista e nuove visioni, che possano aprire nuovi orizzonti, prospettive, e nuovi progetti.
Uno dei tuoi obiettivi principali credo fortemente sia di voler impattare sul benessere e sulla salute delle persone, attraverso innovazione, unicità e dinamicità mentale. (altrimenti non saresti arrivato fin qui a leggere).
Se è così come penso, complimenti!
Hai svoltato sulla retta via e sei orientato nella direzione giusta.
Ma ti sei mai chiesto come potresti ottenere tutto ciò?
Io posso aiutarti, ascolta bene…
Ti dimostrerò come integrare fra loro più approcci (in un unico e nuovo approccio manipolativo olistico) diversi fra loro sia per format, intenzione, modalità e manualità, per raggiungere un livello superiore di consapevolezza che di profondità e precisione terapeutica manuale.
Passione, dedizione e tenacia mi hanno permesso di elaborare prima, e sperimentare poi, quanto ora sia più appagante valutare, comunicare e manipolare attraverso un sistema chiaro e ordinato, attraverso un viaggio tra le più interessanti discipline, toccando i loro principi e le loro manualità.
Da molti studenti e cari colleghi è stato definito un vero e proprio up-grade terapeutico, capace di imprimere nuovi tools ed insight per interfacciarsi al meglio con il paziente,
ma capace pure di aprire la nostra mentalità verso percorsi…
…da qualcuno mai ritenuti efficaci e funzionali per noi...
e qui si sbagliano…e di grosso…ah ah ah…
Sei subito pronto all’azione.
Alla fine dei due giorni di up-grade formativo avrai acquisito tuttte le competenze per valutare e trattare il tuo paziente già il giorno successivo.E ancora più importante avrai un nuovo mindset terapeutico che ti potrà già svelare i tuoi veri talenti e passioni che possono far la differenza nel tuo lavoro.
Modificare o cambiare la propria modalità terapeutica non è affatto facile, vero, e infatti, con il mindset adeguato modulerai il tuo approccio in coerenza con te stesso e le tue passioni, e senza accorgetene ti ritroverai ad approfondire temi e manualità terapeutiche che prima magari non sapevi nemmeno della loro esistenza o non ne comprendevi la loro funzione nel tuo lavoro.Eccoti, già stai lavorando diversamente, anche se solo con il pensiero.
“OOOh finalmente!
Qualcuno che in un corso di terapia manuale promuove un suo sistema,
che utilizza nel suo studio
e che possa già essere utilizzato con successo da subito!
Un vero e proprio approccio manipolativo olistico,
un up-grade, non solo professionale!
Fra l’altro un sistema aperto, versatile e integrabile con il background di ognuno”.
Queste poche righe di un partecipante al corso riassumono proprio quello che volevo trasmettere.
Sicuramente poche parole dette con sincerità e riconoscenza valgono più di un lungo articolo.
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